L’architettura e il design si incontrano nell’innovativa collezione Plumage, creata dall’architetto Alfonso Femia per Atelier Mirage, il think tank creativo promosso da Mirage, leader mondiale nel settore delle superfici ceramiche. Una collezione che intreccia natura e tecnologia, trasformando le piastrelle in opere d’arte dal forte impatto visivo e concettuale.
La natura come musa ispiratrice
La collezione Plumage prende il nome e l’ispirazione dalle piume degli uccelli, piccoli capolavori naturali che uniscono complessità estetica e funzionalità. Femia traduce questa sofisticata bellezza in superfici ceramiche che richiamano l’organicità delle piume: pattern irregolari, giochi di luci e una texture che invita a un’esperienza multisensoriale.
Ogni piastrella racconta un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, grazie alla capacità di Mirage di combinare la maestria artigianale con le più avanzate tecnologie ceramiche. “La ceramica diventa un mezzo di espressione artistica e una narrazione contemporanea,” spiega Alfonso Femia, sottolineando il potenziale del materiale per raccontare storie che vanno oltre la sua funzione pratica.
Un’esperienza visiva e cromatica unica
Il progetto Plumage è un manifesto di leggerezza e libertà, incarnato in una palette cromatica che viaggia su toni delicati e vibranti. Dai colori neutri che richiamano la purezza della natura a sfumature più vivaci, ogni piastrella rappresenta un frammento di emozione.
Le superfici non si limitano a essere visivamente accattivanti: grazie alle micro irregolarità tattili, ogni elemento invita a un’interazione fisica. “Il design non è solo ciò che vediamo, ma anche ciò che percepiamo al tatto,” aggiunge Femia, sottolineando come Plumage sfidi la gravità visiva delle superfici tradizionali e apra nuove prospettive sul ruolo del design nell’architettura.
Arte e tecnologia: un dialogo continuo
Plumage si propone come una celebrazione dell’equilibrio tra l’uomo e l’ambiente. Le piastrelle si trasformano in un simbolo di unione tra arte e innovazione, dimostrando come il design possa influenzare le nostre percezioni di spazio e tempo. In questo dialogo continuo, Mirage e Alfonso Femia non solo ridefiniscono il concetto di ceramica, ma creano un ponte tra il passato dell’artigianato e il futuro delle tecnologie sostenibili.
Con Plumage, Atelier Mirage conferma il suo impegno nella ricerca estetica e nel superamento dei confini tradizionali del design, ribadendo che l’architettura è prima di tutto una forma di narrazione che rispecchia i desideri e le aspirazioni dell’uomo contemporaneo.
a cura della Redazione