In un dialogo armonico tra scultura e paesaggio, Ralph Pucci approda a Château La Coste, in Provenza, con la mostra “Pure”, un’esposizione che celebra la forza espressiva della forma e la purezza del gesto artistico. Fino a ottobre 2025, i visitatori potranno immergersi in un viaggio attraverso 21 opere scultoree che raccontano una visione estetica essenziale, rigorosa e profondamente umana.
La forza della semplicità
Le sculture di Pucci, realizzate principalmente in gesso, rivelano un senso di calma e di equilibrio. Le linee sono pulite, i volumi netti, i corpi rappresentati sono solidi ma allo stesso tempo sospesi, come se fluttuassero nello spazio. C’è un’estetica meditativa nelle sue opere, una ricerca dell’essenza che dialoga perfettamente con l’ambiente circostante: colline, vigneti e spazi aperti che sembrano amplificare la voce silenziosa delle sculture.
Un nuovo spazio espositivo per una visione pura
Le opere sono ospitate nella nuova galleria progettata dallo Studio Mumbai, uno spazio architettonico che fonde materiali naturali e artigianalità con grande rispetto per il paesaggio. È il luogo ideale per accogliere “Pure”: un’architettura che non impone, ma accompagna, esaltando la presenza delle sculture e invitando a una fruizione contemplativa, quasi spirituale.
Arte, corpo, materia
Ralph Pucci, artista e designer newyorkese, ha costruito negli anni un linguaggio visivo che fonde eleganza e rigore. Le sue sculture, spesso ispirate alla figura umana, sono un’ode alla materia e alla forma. Il gesso, materiale prediletto da Pucci, assume nelle sue mani una nuova nobiltà, trasformandosi da semplice strumento di lavoro a mezzo espressivo a sé stante. Ogni opera porta con sé una forza primordiale e un’intimità silenziosa, come se il corpo scolpito fosse al tempo stesso presenza e assenza, tensione e quiete.
Un percorso artistico immersivo
La mostra è concepita come un percorso: il visitatore si muove tra le opere seguendo un ritmo scandito dalla luce naturale e dalla disposizione degli spazi. Non c’è fretta, ma un invito alla lentezza, alla connessione profonda con ciò che si osserva. L’esperienza è arricchita dalla sensazione di trovarsi in un luogo che non è solo espositivo, ma anche spirituale, dove l’arte si fonde con il silenzio e con la natura.
Un invito alla contemplazione
“Pure” non è solo una mostra, ma un invito a ritrovare un contatto autentico con l’arte e con se stessi. In un’epoca in cui tutto sembra veloce e complesso, Ralph Pucci propone una visione opposta: essenziale, centrata, intima. Una dichiarazione poetica di equilibrio e bellezza.
a cura della Redazione