Dopo aver conquistato lettori e piattaforme streaming con La ragazza di neve, Javier Castillo torna in libreria con un nuovo romanzo destinato a lasciare il segno. Si intitola La Crepa del Silenzio e sarà disponibile in Italia dal 13 maggio 2025 per Salani Editore.
Un bambino scomparso, una bicicletta abbandonata, e trent’anni di mistero
Siamo nel 1981, a Staten Island. Una mattina qualsiasi, una bicicletta sul portico. Un bambino che non torna a casa. Nessun testimone. Nessuna spiegazione. Poi il buio, lungo tre decenni. Fino al 2011, quando la giornalista investigativa Miren Triggs, già amata dai fan della saga di Castillo, scopre un indizio inquietante. Insieme all’ex professore Jim Schmoer, riapre un cold case carico di ferite mai rimarginate, tra corpi senza nome e chiavi che non aprono solo porte, ma verità sepolte.
Un viaggio nel buio dell’animo umano
Castillo costruisce una narrazione che è insieme thriller psicologico e romanzo d’indagine, giocando abilmente con il tempo e la memoria. Il silenzio, in questo libro, è crepa e rifugio, ma anche indizio e condanna. La tensione cresce pagina dopo pagina, scavando nella fragilità delle relazioni familiari, nei sensi di colpa e nelle omissioni che diventano colpe. Il tutto, come sempre, con una scrittura diretta, cinematografica, capace di accendere l’immaginazione del lettore come un riflettore sulla scena del crimine.
Dalla testa al cuore: una storia che non poteva non essere scritta
«Avevo tante idee, ma questa è passata dalla testa al cuore», ha raccontato Castillo. La Crepa del Silenzio è, per l’autore, una storia necessaria, nata dall’urgenza di raccontare ciò che ci definisce anche quando crediamo di averlo dimenticato. Una narrazione che prende alla gola ma tocca anche corde profonde, confermando il suo stile emozionale, istintivo e coinvolgente.
L’autore da 1.300.000 copie che incanta l’Europa
Con oltre 1 milione di copie vendute e traduzioni in 63 Paesi, Javier Castillo si è imposto come una delle voci più forti del panorama thriller europeo. Nato a Málaga, con una formazione in economia e un master alla prestigiosa ESCP Europe, ha saputo unire struttura narrativa e profondità emotiva, tanto da essere definito da Joël Dicker “il nuovo fenomeno della letteratura europea”. Anche Donato Carrisi ne ha riconosciuto la potenza evocativa, dichiarando: «E sarete davvero grati per aver incontrato questo scrittore».
A cura della Redazione