Ferzan Ozpetek, regista acclamato per la sua capacità di raccontare storie intense e profondamente umane, si prepara a tornare sul grande schermo con il suo quindicesimo film, “Diamanti”, da oggi al cinema.
Prodotto da Greenboo Production di Marco Belardi, Faros Film e Vision Distribution, in collaborazione con Sky, “Diamanti” si presenta come un’opera ambiziosa che unisce il fascino del presente alla nostalgia degli anni Settanta.
Un intreccio di vite, amore e sartoria cinematografica
La storia di “Diamanti” ruota attorno a un gruppo di donne legate a una grande sartoria di cinema, diretta da due sorelle tanto diverse quanto indissolubilmente legate. Attraverso un sapiente intreccio di realtà e immaginazione, il film racconta le loro vite, i loro amori e i loro tormenti, offrendo uno spaccato unico sul mondo del cinema dal punto di vista del costume.
La narrazione alterna il presente e il passato, dove il rumore delle macchine da cucire fa da sottofondo a un luogo popolato quasi esclusivamente da donne. Qui, gli uomini hanno ruoli marginali, e il cinema diventa lo scenario per esplorare solitudini, passioni, legami indissolubili e la complessa relazione tra competizione e sorellanza.
Un cast stellare e collaborazioni d’eccellenza
Il film vanta un cast eccezionale, con Luisa Ranieri e Jasmine Trinca nei ruoli principali, affiancate da attori di spicco come Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Paola Minaccioni, Vanessa Scalera, Kasia Smutniak, Mara Venier e molti altri.
Dietro le quinte, Gian Filippo Corticelli firma la fotografia, mentre la scenografia è curata da Deniz Kobanbay e i costumi sono opera di Stefano Ciammitti. La colonna sonora, affidata a Giuliano Taviani e Carmelo Travia, promette di amplificare l’intensità emotiva del film.
Un film sulle donne, ispirato dalle donne
Al centro di “Diamanti” c’è un regista che convoca le sue attrici preferite, osservandole e lasciandosi ispirare per creare un’opera dedicata al mondo femminile. Realtà e finzione si intrecciano in un racconto dove il passato diventa un rifugio e una fonte di ispirazione, mostrando il cinema da un punto di vista inedito e affascinante.
Con una sceneggiatura firmata da Carlotta Corradi, Elisa Casseri e lo stesso Ferzan Ozpetek, il film promette di essere un viaggio emozionante, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano.
a cura della Redazione