Alla Ca’ Corner della Regina, sede veneziana della Fondazione Prada, prende forma un’esposizione che è molto più di una mostra: “Diagrams: A Project by AMO/OMA” è un’indagine affascinante e provocatoria sul modo in cui rappresentiamo il mondo — e su come questa rappresentazione possa orientare, convincere o perfino ingannare.
Un viaggio nel tempo (e nei dati)
Curato dallo studio AMO/OMA fondato da Rem Koolhaas, il progetto porta i visitatori in un viaggio che attraversa secoli di storia, scienza, arte e ideologia. Le infografiche, oggi onnipresenti nella comunicazione contemporanea, sono qui esplorate nelle loro radici più profonde: dalle mappe celesti per aristocratici dell’Ottocento ai diagrammi ecologici di Alexander von Humboldt, fino alle cronologie educative di Emma Willard, pioniera femminista della rappresentazione grafica.
Ogni sezione della mostra svela come i diagrammi siano stati — e siano tuttora — molto più di semplici strumenti di sintesi: sono forme di potere visivo, capaci di influenzare il pensiero e indirizzare le opinioni.
Infografica tra verità e manipolazione
In un’epoca in cui la comunicazione è dominata da big data e contenuti visivi, “Diagrams” ci spinge a interrogarci sulla sottile linea tra chiarezza e propaganda. Se un tempo questi strumenti erano riservati a élite intellettuali, oggi circolano sui social media, diventando armi ambigue di trasparenza o disinformazione. Il progetto evidenzia con forza il potenziale persuasivo della grafica, mettendo in discussione l’apparente neutralità del dato visivo.
Architettura, immaginazione e visione critica
Il dialogo tra il linguaggio dei diagrammi e l’architettura è al centro del lavoro di Koolhaas e dello studio OMA sin dagli anni ’70. Questa mostra ne è una naturale prosecuzione, unendo la forza analitica della rappresentazione con una visione speculativa e progettuale del futuro urbano. A completare l’esperienza, un volume illustrato progettato da Irma Boom, con testi firmati da voci autorevoli come Alberto Cairo e Kate Crawford, e una conversazione illuminante tra Koolhaas e la curatrice Katya Inozemtseva.
Oltre la superficie dei grafici
Fino al 24 novembre 2025, “Diagrams” invita a guardare oltre la superficie dei grafici e delle mappe: a riflettere non solo su ciò che mostrano, ma su come lo mostrano. In un tempo in cui il visuale domina la cultura, questa mostra è un necessario atto critico, che intreccia rigore, estetica e immaginazione, offrendo una nuova consapevolezza del nostro modo di leggere (e credere) al mondo.
A cura della Redazione
