Alessi, da sempre punto di riferimento per l’innovazione e l’estetica nel mondo del design, apre un nuovo capitolo nel suo percorso creativo con il lancio di tre lampade dallo stile inconfondibile. Il marchio italiano, noto per la sua capacità di trasformare oggetti quotidiani in vere e proprie opere d’arte, porta ora la sua visione anche nel mondo dell’illuminazione, fondendo funzionalità e sensibilità poetica.
Luce come emozione e architettura
La luce non è soltanto un elemento funzionale, ma un vero e proprio linguaggio espressivo. Le nuove proposte di Alessi dimostrano come il design possa diventare racconto, atmosfera, presenza. Ogni lampada è pensata per evocare emozioni, trasformare gli ambienti e inserirsi con eleganza nella quotidianità, pur mantenendo un’identità forte e riconoscibile.
Tre progetti, tre voci del design contemporaneo
Le nuove creazioni portano la firma di tre nomi noti del panorama del design: Studio Fuksas, Giulio Iacchetti e Michael Anastassiades. Ognuno ha interpretato l’oggetto luce secondo una prospettiva personale, dando vita a prodotti diversi per forma e linguaggio, ma accomunati dalla volontà di stupire con sobrietà e misura.
La lampada “La Bella” di Studio Fuksas, ad esempio, gioca con la trasparenza e i riflessi, richiamando la delicatezza di una lanterna sospesa. Giulio Iacchetti propone invece “Chiara Luce”, un oggetto totemico che unisce rigore geometrico e intensità luminosa. Infine, Michael Anastassiades presenta una lampada dal carattere scultoreo, essenziale e lirico, in linea con la sua visione elegante e minimale.
Una nuova direzione per la casa contemporanea
Con queste tre lampade, Alessi espande il suo universo estetico verso una nuova dimensione abitativa. L’illuminazione non è più un semplice accessorio, ma un gesto progettuale capace di incidere sul modo in cui viviamo gli spazi. L’introduzione della luce nel catalogo del brand rappresenta un’evoluzione coerente, che rafforza l’identità di Alessi come interprete raffinato del design italiano nel mondo.
a cura della Redazione