Presentato a Cannes 2023, Hirayama di Wim Wenders è un viaggio intimo nella bellezza della routine quotidiana.
Un’esistenza semplice, un’anima profonda
Hirayama racconta la storia di un uomo che ha trovato serenità nella ripetizione dei piccoli gesti. Il protagonista, interpretato da Kôji Yakusho, lavora con dedizione alla pulizia dei bagni pubblici di Tokyo, trascorrendo il resto del tempo tra letture, fotografia e musica. Il suo è un mondo fatto di silenzi e rituali, di dettagli minimi che, nella loro semplicità, rivelano una profondità inaspettata.
Ma dietro questa calma apparente si nasconde un passato che riemerge attraverso incontri inattesi. Wim Wenders costruisce così un racconto fatto di emozioni trattenute, dove ogni sguardo e ogni gesto raccontano più di mille parole.
Un film che emoziona senza bisogno di eccessi
Scritto da Takuma Takasaki e dallo stesso Wenders, Hirayama è un’opera delicata e poetica, capace di toccare l’anima senza ricorrere a effetti drammatici. La fotografia di Franz Lustig valorizza la bellezza dei piccoli dettagli, mentre la colonna sonora di Patrick Watson accompagna lo spettatore in questo viaggio introspettivo.
Un film che invita a rallentare, a osservare il mondo con occhi diversi e a riscoprire la magia della quotidianità.
A cura di Martina Belotti